Orologio in bronzo Carlo X

L'orologio simposta su una base di marmo verde venato di chiaro. La parte di bronzo è costituita da un ricco impianto scultorio inneggiante a Diana cacciatrice con la cimasa rappresentante un giovane che cavalca un cervo. E in buono stato di conservazione, il meccanismo richiede revisione e pulitura. Dopo il Congresso di Vienna (1814-1815), in Francia, il trono tornò al legittimo rappresentante della monarchia, istituzione in parte annientata con la Rivoluzione; questo sovrano fu Carlo X, fratello di Luigi XVI. Lepoca in questione fa parte del periodo che fu definito Restaurazione Francese e si estese dal 1824 al 1830, anni in cui Carlo X regnò come sovrano. Già con lincoronazione di questo sovrano, celebrata nel maggio del 1825, si affermò una nuova tendenza stilistica, il ritorno a certi aspetti del medioevo e ad addobbi goticheggianti che ben presto si diffuse contagiando ogni tipo di arredo. Si assistette così al ritorno di pinnacoli, volte con archi acuti, motivi decorativi come rosoni, spirali, e ornamenti ispirati al misticismo dei secoli bui. Le decorazioni preferite da Carlo X si presentarono più leggiadre e delicate rispetto agli ornamenti dello stile Impero, con una tendenza ad addolcire e ingentilire le forme.