Dipinto a olio "La casa di Lucia- Pescarenico" Arturo Bonanomi

Dipinto olio su tavoletta caratterizzato da pennellate forti, decise e svelte con colori scuri ed uniformi.

Dipinto olio su tavoletta caratterizzato da pennellate forti, decise e svelte con colori scuri ed uniformi.

Il pittore ha realizzato una bella veduta della casa di Lucia a Pescarenico (Lecco).

Lucia, protagonista de "I Promessi Sposi", di Alessandro Manzoni.

Arturo Bonanomi è nato il 13 gennaio 1920 a Calolziocorte, morto a Lecco il 18 dicembre 2010, ha operato a Lecco affermandosi come artista in ambito pittorico dopo aver praticato l'arte del restauro e della decorazione. Tale attività originata dalla frequentazione del pittore Frigerio negli anni '30, si è perfezionata con Sora negli anni '50 e Vitali negli anni '60.Fu però Donato Frisia che incoraggiò il giovane autodidatta a perseguire quella strada che lo avrebbe condotto a lavorare come affrescatore per Guido Frisia negli anni '60: venne così avviato con successo il ripristino degli affreschi per il conte Albertoni a Montevecchia, per la contessa Arese Lucini a Osnago e per il marchese Sommi Picenardi a Olgiate. In seguito ebbe peso su Bonanomi il giudizio incentivante di Vitali che favorì ed incentivò in lui la ricerca di una propria originalità.

Negli anni '70 e '80 va menzionata l'affermazione in Liguria dove, nell'ambito di concorsi a " temi di pittura", gli vennero aggiudicati prestigiosi premi, oltre che a Lecco, nelle più disparate città d'Italia come Milano,Brescia, Bergamo, Verona Ventimiglia, Bordighera, Torino Pescara,  Cagliari, Palermo e in altre all'estero come Lione e Londra.

Paesaggi agresti e alpestri, frutti e fiori, tutto è reso con la sicura acquisizione di tecniche pittoriche, accorgimenti e colori che concorrono ad una felice sintesi compositiva.

I suoi dipinti, ci riportano alla memoria ad un periodo dove il paesaggio manteneva ancora un sapore ottocentesco, dove rustici e casolari, inseriti in un mondo agreste, ci ricordano la nostra infanzia.

L’arte di A. Bonanomi, è quella di trasmettere nei suoi dipinti una penetrante visione del vero con un’acuta sensibilità che esprime con il pennello.

Questa visione la ritroviamo in ogni suo dipinto, scorci di paesaggio o angoli nascosti che ormai non esistono più perché annullati dal progresso o meglio dalla trasformazione delle nostre vallate e dei nostri borghi per effetto di un’intensa espansione urbanistica.

Bonanomi si è rivelato anche poeta tramite delle composizioni scritte negli anni '40, '80 e '90.

La realtà, attraverso la parola, si rivela più complessa e diventa uno spazio suggerito dall'immaginazione e dal desiderio di fissare gli stati d'animo, superando la semplice rappresentazione figurativa: è questo il nuovo universo in cui la parola, evocando, sopperisce alla pura descrizione e diviene una diversa possibilità di lettura puramente interiore.

13Q

Scheda dati

Origine
Italia
Periodo
XX secolo
Data
1960
Provenienza
Collezione privata del pittore Arturo Bonanomi
Larghezza (cm)
60
Altezza (cm)
80
Profondità (cm)
1
Peso (kg)
2
Imballaggio
è da imballare intero

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