Dipinto a olio su cartoncino (altrimenti detto “Tavoletta”) “Paesaggi lacustri”

Il dipinto a olio è su cartoncino (altrimenti detto “Tavoletta”) rappresentante un paesaggio lacustre con montagne, vegetazione e figure in barca.

Il dipinto a olio è su cartoncino (altrimenti detto “Tavoletta”) rappresentante un paesaggio lacustre con montagne, vegetazione e figure in barca.

Ci offre uno scorcio affascinante del lago con una carica emotiva del paesaggio, come descritto in certi passi di Alessandro Manzoni nel romanzo “I promessi sposi”.

Il soggetto lacustre viene in questo dipinto esplorato e reso in tutta la sua valenza panoramica, ambientale, della vita che vi si conduce, nel manifestarsi della situazione atmosferica e stagionale, con luminosità e colori tipici del Romanticismo, secondo il sentire e l’indole del pittore.

Il pittore è Achille Befani (Napoli 15/9/1832 – Milano 28/10/1906), questo il suo nome, fu cantante lirico in gioventù, prima di dedicarsi alla pittura con lo pseudonimo di Formis, che si è formato all’Istituto partenopeo di Belle Arti. Ancor prima dei trent’anni si trasferì a Milano, allora capitale del melodramma italiano. Dipinse con E. Gignous, Giuseppe Bertini, Eleuterio Pagliano. E’ anche pittore di figura, ma essenzialmente è paesista. Viaggiò nel Medio Oriente mediterraneo, in particolare in Turchia.

Partecipò alle annuali manifestazioni braidensi e nel 1887 all’Esposizione internazionale artistica di Venezia dove era tornato nel 1899 con una veduta della campagna mantovana. Espose quindi al Salon di Parigi nel 1880, a Berlino nel 1896 e a Monaco di Baviera nel 1901 e 1906, anno della sua morte.

Formis si apre negli ultimi anni a spunti simbolisti (Armonie montanine, presentato a Milano nel 1900). Incurante ed estraneo alle contemporanee esperienze italiane del Divisionismo e agli sviluppi della pittura europea, Formis in tutta la sua produzione si mantenne sempre fedele ai dettami stilistici del naturalismo lombardo, interpretati con una vena finemente umbratile e malinconica, spessa ritenuta anche facile e accademica.

 

Bibliografia

F. Filippi, Le Belle Arti a Torino. Lettere sulla IV Esposizione Nazionale, Milano, 1880

F. Fontana, Scalpelli e pennelli, Torino, 1880; Achille Formis, in “Emporium”, dicembre 1906

E. Somaré, Storia dei pittori italiani dell’800, Milano, 1928

G. Nicodemi, M. Bezzola, La Galleria d’arte moderna di Milano - I dipinti, Milano, 1935;

U. Galletti, E. Camesasca, Enciclopedia della pittura italiana, Milano, 1950

L. Mallé, I dipinti della Galleria d’Arte moderna, Torino, 1968

E. Piceni, M. Monteverdi, Pittura Lombarda dell’800, Milano, Cariplo, 1969

G. L. Marini, Formis Befani Achille, in Dizionario Bolaffi dei pittori, Milano, 1970

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig, 1992

AA.VV., La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano, 1991

 Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino, 1972

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano, 1962

8-9Q

Scheda dati

Origine
Lombardia, (Italia)
Periodo
Romanticismo lombardo
Data
1850-1870
Provenienza
Collezione privata Dott. Nando Azzolini, perito del Tribunale di Milano, Milano (Italia)
Larghezza (cm)
40
Altezza (cm)
52
Profondità (cm)
5
Peso (kg)
3

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